I 25 anni del Barocco Festival Leonardo Leo sono per tutti un traguardo e un punto di partenza. Quando la kermesse è partita, nel 1997, c’erano almeno due obiettivi da raggiungere: incrementare la conoscenza della vita e dell’opera del nostro illustre concittadino e fare in modo che il suo talentuoso esempio fosse imitato dalle nuove generazioni di sanvitesi. Dopo un quarto di secolo, possiamo affermare con soddisfazione non solo di aver raggiunto questi obiettivi, ma anche – grazie alla competenza e alla dedizione della Direzione Artistica del Festival – di essere riusciti a inserire le musiche di Leonardo Leo nei repertori dei migliori ensemble musicali e, persino, di aver riscritto vere e proprie pagine di storia, come nel caso del manoscritto Dalla morte alla vita di Maria Maddalena.

Con gratitudine sincera, dunque, ringrazio le varie amministrazioni che si sono succedute in questi anni perché hanno sempre garantito la continuità
del festival e creduto nel valore aggiunto che un’offerta culturale di così indubbia qualità costituisce per la nostra città, anche in termini di
potenziamento della competitività turistica del territorio. Al loro lavoro la giunta comunale che guido da due anni intende aggiungere maggiori sforzi per dare largo respiro al Barocco Festival.
È il punto di partenza per un più forte radicamento cittadino della manifestazione (come nel caso dell’omaggio a Leo in prossimità del suo anniversario di nascita) e una presentazione della stessa nei maggiori circuiti culturali nazionali, a partire già da questo giubileo d’argento della rassegna. Quello che ci assumiamo è un compito ambizioso ma doveroso, riconoscendo in Leonardo
Leo un compositore prolifico, un artista di fama, il Maestro di un’intera generazione di musicisti.

Silvana Errico
Sindaco di San Vito dei Normanni