BUON COMPLEANNO DON LIONARDO – ven. 4 Agosto

S. VITO DEI N. NNI ore 22.30 – Castello Dentice di Frasso – gc

NOTTE BAROCCA

A Venezia, nell’anno 1605, si avrà una delle più importanti svolte nella storia della musica. Claudio Monteverdi gli darà il nome di Seconda Prattica. Tutto fu descritto nel suo Quinto Libro de Madrigali a cinque voci. La musica, ora, doveva aderire alle emozioni, agli affetti, e non alle rigide regole compositive (Prima Pratica). Il periodo Barocco aveva abbandonato questa rigidità di successione di regole per votarsi alla poesia. Il Monteverdi per primo volle spiegare che, consapevolmente, si era spinto oltre i limiti dello stile antico per donare alla musica una nuova funzione retorica che fino a quel momento neppure i virtuosismi contrappuntistici palestriniani o lo stile codificato di Gioseffo Zarlino avevano mai raggiunto.
Come il Monteverdi per la musica vocale così per quella strumentale il napoletano Ascanio Majone dirà, riguardo il superamento dello stile antico, quanto questo procedimento sia consapevolmente nelle mani dei compositori che ormai se ne servono per regalare al pubblico una nuova musica che con attenzione continua a guardare al passato.
L’eco della Prima Prattica è ancora presente nelle canzoni di Frescobaldi, ma il nuovo estro compositivo della Seconda Prattica è nella musica di Falconieri e Marini, incorniciata dalle danze di Baldano e Zanetti. Siamo ormai ai primi anni ‘80 del 1600 ed alcune tracce dello stile antico sono rintracciabili nella musica di Gregorio Strozzi che tenterà un’ultima rassegnata resistenza allo stile nuovo: saranno le ultime ma straordinarie tracce di passato.

Angelo Basile

ENSEMBLE ACCADEMIA SAN ROCCO

Angelo Basile violino

Tina Giovanna Dell’Orco flauto a becco

Antonello Mastrosilvestri trombone rinascimentale

Giuseppe Cillis clavicembalo

PROGRAMMA

Andrea Falconieri (1585 – 1656)
• Passacalle

• Sinfonia detta La Buon’hora
da Il primo libro di canzone, sinfonie […] Napoli, 1650

Biagio Marini (1594 – 1663)
Romanesca per violino solo e basso se piace
da Arie madrigali et corenti, Op.3 […]Venezia, 1620

Giovanni Lorenzo Baldano (1576 -1660)
Ballo del Gran Duca
da Libro per scriver l’intavolatura per sonare sopra le sordelline […]. Savona, 1600

Gregorio Strozzi (ca 1615 – dopo il 1687)
Mascara sonata e ballata da più cavalieri napoletani nel regio palazzo.
da Capricci da sonare cembali et organi […] Napoli, 1687

Biagio Marini
Il Zontino balletto
La Caotorta gagliarda
La Martia corente
da Affetti musicali, Op.11 […]Venezia, 1617

Girolamo Frescobaldi (1583 – 1643)
Canzon Seconda à canto solo
da Il Primo Libro […] Roma, 1628

Gasparo Zanetti (dopo 1600 – ca.1660)
Il spagnoletto
La Mantovana
Saltarello della battaglia
Gallaria d’amore
Il ballo della torchia
La bergamasca
da Il scolaro […] Milano, 1645

Andrea Falconieri
Ciaccona
da Il primo libro di canzone …Napoli, 1650