“BAROCCO FESTIVAL”, MOZART E I SUOI CONTEMPORANEI A LECCE

Ci sono stili musicali che segnano il passo della storia e altri che aprono sentieri nuovi. Il Classicismo appartiene a entrambe le categorie: ha consolidato regole di chiarezza, misura e proporzione, ma nello stesso tempo ha preparato il terreno alle grandi rivoluzioni romantiche. Mercoledì 24 settembre, alle ore 20.30, nella Chiesa di Sant’Anna a Lecce, il “Barocco Festival Leonardo Leo” presenta il concerto “Passaggio avvenuto. Il Classicismo”, con protagonista il Quartetto Vetter: Luigi Abate al violino, Raffaele Tiseo alla viola d’amore, Alessandro Zerella alla viola e Silvano Maria Fusco al violoncello.

Il Festival, giunto alla XXVIII edizione, approda così nella “capitale barock” per l’undicesimo appuntamento del cartellone, organizzato dalla Città di San Vito dei Normanni con il Comune di Brindisi, il Ministero della Cultura e la Regione Puglia, con il sostegno della Prefettura di Brindisi. Per il concerto si applica la formula del “biglietto rovesciato”. Il ticket si paga alla fine. Info T. 347 060 4118.

Il programma del concerto si concentra su quattro autori che, tra la seconda metà del Settecento e i primi decenni dell’Ottocento, hanno dato voce al Classicismo in declinazioni diverse: Karl Philipp Stamitz, Joseph Edler von Eybler, Wolfgang Amadeus Mozart ed Heinrich Ludwig Vetter. Un viaggio che attraversa la brillantezza della scuola di Mannheim, il rigore elegante di una generazione formatasi all’ombra di Mozart, la genialità di quest’ultimo e, infine, le aperture verso il nuovo sentire preromantico.

La “Chasse” di Stamitz cattura l’energia descrittiva di una battuta di caccia, con tutta la vivacità ritmica e il gioco brillante tipico di uno stile ancora legato al gusto galante. Con Eybler si entra nel cuore del classicismo maturo: il suo Quartetto n.1 alterna pagine di intensa espressività a momenti di grazia leggera, mantenendo sempre quella compostezza che Goethe, parlando dell’arte classica, definiva «un’architettura interiore». Mozart non ha bisogno di introduzioni: le sue Variazioni su “Ah! Vous dirai-je, Maman”, nella trascrizione di Raffaele Tiseo, trasformano un tema popolare in un microcosmo di invenzioni, in cui la forma si piega a un’infinita ricchezza di registri. Infine Vetter, figura meno nota ma non meno interessante, il cui Quartetto n.10 testimonia il passaggio verso un gusto più narrativo e danzante, con echi di polacca e un Rondo di raffinata eleganza.

Il Classicismo, come scriveva Theodor Wiesengrund Adorno, «è un linguaggio che mette ordine nel tempo facendone emergere un senso che va oltre il suono». Il concerto vuole restituire proprio quel senso: la capacità di trasformare la misura formale in emozione e l’equilibrio delle proporzioni nella libertà del sentimento. Lecce diventa lo scenario ideale per riflettere su una musica che dal Barocco prende le mosse per approdare a un nuovo ordine estetico. In questo “Passaggio avvenuto” il Festival trova un filo narrativo coerente con la sua vocazione: raccontare le trasformazioni e il dialogo con i linguaggi successivi.

Lecce – Mercoledì 24 settembre, ore 20.30, Chiesa di Sant’Anna

Passaggio avvenuto. La nuova era: il Classicismo

Quartetto Vetter

Musiche di Karl Philipp Stamitz, Joseph Edler von Eybler, Wolfgang Amadeus Mozart, Heinrich Ludwig Vetter