Un viaggio musicale che parte da Napoli fino a Vienna. Compositori della scuola napoletana, Leonardo Leo, allievi del
Conservatorio della Pieta’ dei Turchini, come Francesco Scipriani che divenne virtuoso del violoncello e Gregorio Sciroli, allievo dello stesso Leo che si dedica ad un nuovo strumento, il clarinetto, che stava riscuotendo molto successo.
Il Clarinetto ultimo dei legni ad arrivare nel Regno di Napoli ne prende egemonia in pochi anni.
Diventa ben preso lo strumento predominante nelle file dei fiati delle orchestre del Regno delle due Sicilie. Re Ferdinando I, per Real Ordine stabiliva il licenziamento in tronco di tutti gli oboi ed i fagotti presenti nelle bande dell’esercito borbonico in favore del nuovo strumento alla “moda” il Clarinetto.
Nei paesi di lingua tedesca il clarinetto era ben conosciuto già nella sua forma barocca, e già dai primi del settecento. L’espansione e la crescita del clarinetto fu un graduale e inesorabile crescendo. La sua espansione arrivò ben presto in tutto il mondo.
W.A. Mozart sente i clarinetti nella famosa e rinomata orchestra di Mahneim, entusiasta, espleta la sua ammirazione e amore per il suono dello strumento in una lettera al padre; inoltre biasimava il fatto che lui non ne aveva a disposizione (forse di
bravi).
Nella Vienna di Mozart e Haydn la crescita e lo sviluppo del clarinetto fu favorita grazie ad alcuni personaggi importanti: Mozart, Anton and Johan Stadler (virtuosi del clarinetto e del corno di bassetto), Theodor Lotz (costruttore e virtuoso di clarinetto e fagotto); amici tra di loro ma anche uniti dalla stessa loggia massonica. Grazie a questa

TRIO SÉIKILOS
Rodolfo La Banca clarinetto storico
Marco Ceccato violoncello
Chiara Tiboni clavicembalo

amicizia, in particolare con il virtuoso di clarinetto Anton Stadler, La sua popolarità come strumento egemone tra i fiati ben presto arrivò in Boemia.
Compositori come Wanhal, si cimentarono con il nuovo strumento inizialmente copiando una scrittura per violino allontanandosi piano piano da essa per le suggestive caratteristiche melodiche del clarinetto. Ormai il mondo conosceva il clarinetto e tutti erano curiosi di cimentarsi con esso. Da Napoli a Vienna, da Vienna a Londra.

Chiara Tiboni

PROGRAMMA
Leonardo Leo (1694 – 1744)
Sonata in Do Magg.
Larghetto, Largo, Allegro

Francesco Paolo Scipriani (1678 – 1753)
Sinfonia in do Magg. per violoncello e b.c.
Amoroso, Allegro assai, Larghetto, Presto

Franz Joseph Haydn (1732 – 1809)
Sonata no. 16 Hob. XVI/14 per clavicembalo
Allegro moderato, Minuetto, Allegro

Franz Joseph Haydn
Wiener Hofball – Menuette

Johann Baptist Wanhal (1739 – 1813)
Sonata in Si bemolle Magg. per clarinetto e cembalo
Allegro Moderato, Cantabile, Rondò Allegretto

Gregorio Sciroli (1722 dopo – 1781)
Sonata in Sib Magg. per clarinetto e b.c.
Allegro moderato, Largo, Allegro